Ed eccola che arriva, finalmente.
Anni e anni di fatiche, pentimenti. Ancora fatiche, ancora pentimenti, ma una grande voglia di continuare.
A meno di un mese la sento vicinissima. Troppo vicina.
Penso già a come sarà il lungo viaggio in macchina, da casa mia fino a Riccione, in un mistrioso albergo vicino al nuovo palazzetto dello sport.
Mi preoccupo per il terreno che ancora non conosco e sul quale camminerò per tre giorni. Sul quale vivrò per tre giorni.
Mi preoccupo per le persone che con gli striscioni in mano e le parrucche colorate poseranno il loro sguardo sui miei movimenti, decretandoli fatti bene o fatti ma